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Decreto sostegni, tutte le misure stanziate per imprese e lavoratori

Roma, 19 marzo 2021 – Dopo oltre un’ora e un quarto, si è finalmente concluso il Consiglio dei ministri sul Decreto Sostegni. Con questo nuovo provvedimento verrano distribuiti 32 miliardi di extradeficit autorizzati dal Parlamento. Estensione del reddito di emergenza, proroga della cassa integrazione, indennizzi per gli autonomi e le partite Iva: all’interno del documento si trovano tutti gli aiuti che il governo ha messo sul tavolo per fronteggiare la crisi economica. Cerchiamo di capire quali sono le cinque linee di intervento.

Decreto Sostegni, le principali misure

Nel nuovo Decreto Sostegni si è previsto un rilancio delle percentuali per calcolare i nuovi ristori. Questa volta, infatti, l’indennizzo a fondo perduto di 11 miliardi verrà suddiviso in base alla media di perdita subita mensilmente nel 2020 rispetto al 2019. Le imprese verranno risarcite con un rimborso che andrà dal 60% al 20% per le fasce dino a 10 milioni di fatturato. In totale, sono cinque le fasce sulle quali commisurare il contributo: 60% per le imprese fino a 100mila euro, 50% tra 100mila e 400mila euro, del 40% tra 400mila e 1 milione, 30% tra 1 e 5 milioni e 20% tra 5 e 10 milioni. Inoltre, gli indennizzi verranno distribuiti tramite bonifico o sotto forma di credito d’imposta, e andrà da un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche (2.000 per gli altri soggetti) a un massimo di 150mila euro.

Il Decreto Sostegni, poi, stanzia 700 milioni per il “Fondo Montagna”. L’obiettivo è quello di riuscire a risarcire il settore della montagna, colpito duramente dalla chiusura di tutti gli impianti durante l’intera stagione invernale. Del totale, il 70% andrà alle attività dei Comuni montani che nel 2019 hanno registrato presenze turistiche di tre volte superiori al numero dei residenti e la parte restante agli altri Comuni, in misura proporzionale al fatturato delle attività relativo al periodo 2017-2019, ai maestri e alle scuole di sci.

200 milioni, poi, andranno al comporto del weeding e alle imprese esercenti attività commerciali e ristorazione nei centri storici. Altri 100mila, invece, sono destinati a finanziare i ristori per il rinvio o il totale annullamento di fiere e congressi a causa della pandemia.

decreto sostegni

Decreto Sostegni, sto ai versamenti fisco fino al 30 aprile

Fino al 30 aprile, il Decreto Sostegni sospende i versamenti fiscali e gli avvisi esecutivi. E’ stato prorogato di 12 mesi, poi, il termine per le notifiche e di 24 mesi quello della prescrizione. Ci sarà più tempo anche per saldare le rate della Rottamazione tre e del saldo e stralcio: i versamenti saltati nel corso del 2020 dovranno essere saldati entro luglio 2021 e quelli previsti fino a luglio di quest’anno dovranno essere pagati entro il 30 novembre. L’Agenzia delle entrate, inoltre, metterà a disposizione la dichiarazione precompilata il prossimo 10 maggio invece che il 30 aprile. Così, si verificherà lo slittamento dei termini delle certificazioni uniche a fine marzo.

Per quanto riguarda le partite Iva, è stata prevista una sanatoria per tutti coloro che hanno subito una perdita del 30% del fatturato nel 2020 rispetto all’anno precedente. Chi rientra nel range potrà definire in via agevolata le somme dovute derivanti da dichiarazioni irregolari relative agli anni di imposta 2017 e 2018. Un aiuto arriverà anche per gli autonomi e gli stagionali: a loro andrà un fondo di 1,5 miliardi volto a ridurre i contributi degli autonomi, ma non solo. Sarà prevista anche un’indennità una tantum per tre mesi di 2.400 euro per gli stagionali, i lavoratori dello spettacolo e tarmali. Con il Decreto Sostegni si conferma poi il blocco dei licenziamenti fino a giungo per le imprese più grandi, che hanno la cassa integrazione ordinaria. Per quelle che usufruiscono della Cig Covid, invece, sarà esteso fino alla fine di ottobre.

vaccino anti covid

2,8 miliardi per l’acquisto dei vaccini

Il Decreto Sostegni, poi, proroga per l’anno 2021 la cassa integrazione straordinaria per i lavoratori dipendenti delle imprese dell’ex gruppo Ilva, anche ai fini della formazione professionale per la gestione delle bonifiche. Fino al 31 dicembre, poi, non sarà più necessario aver lavorato per almeno 30 giorni negli ultimi 12 mesi per poter ottenere l’indennità di disoccupazione Naspi. Viene posticipata anche la scadenza dei contratti di collaborazione dei navigator al 31 dicembre 2020. Per quanto riguarda il reddito di emergenza, poi, questo sarà rinnovato per tre mensilità (marzo, aprile e maggio) per le famiglie in difficoltà. Sarà inoltre incrementato di 50 milioni il fondo per la sostenibilità del pagamento degli affitti per gli immobili nei comuni ad alta tensione abitativa, con il quale è finanziato il contributo a fondo perduto per i locatori che riducono il canone.

Infine, la sanità. Con il Decreto Sostegni si stanziano circa 5 miliardi per l’acquisto di vaccini e medicinali, per la gestione commissariale dell’emergenza. Ma anche per l’avvio della produzione dei vaccini in Italia e per la campagna vaccinale. Inoltre, si dà la possibilità anche ai farmacisti, previa formazione specifica, di somministrare il vaccino anti covid.

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