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Una nuova guida sul lavoro domestico

Realizzata da Stranieri in Italia e Formez per il Viminale. Presentata al convegno "Migrazione legale e coesione sociale" Roma – 5 giugno 2008 – Come si fa ad assumere una colf, una badante o una babysitter? Cosa cambia se non è italiana? Come pagare i contributi? Quali sono suoi diritti?

A queste e a tante altre domande risponde la "Guida al lavoro domestico" realizzata da Stranieri in Italia e Formez – Centro Formazione Studi su incarico del Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno, presentata stamattina a Rimini durante il convegno "Migrazione legale e coesione sociale".

Domani la guida potrà essere scaricata da www.stranieriinitalia.it.Come ha spiegato stamattina il Prefetto Mario Ciclosi, direttore centrale per le Politiche dell’Immigrazione e dell’Asilo,  è nata anche per rispondere alle  "criticità emerse dal lavoro che stanno svolgendo le Prefetture soprattutto perchè gli utenti seguono con difficoltà l’ iter per assumere badanti e colf. È la prima volta che viene realizzato un vademecum completo sull’argomento”. 

Il convegno "Migrazione legale e coesione sociale" è stato coordinato dal prefetto Ciclosi e introdotto dal prefetto Mario Morcone, Capo Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno.

Sono intervenuti: Daniela Quaranta Leoni (Unione Industriali), Alberto Brunelli (Caritas),  Fabio Sturani (ANCI), Fabio Melilli (UPI), Andrea stoppini (Conferenza Stato Regioni) Carlo Flamment (FORMEZ Leggi il suo intervento) , Oberdan Ciucci (A.N.O.L.F.), Elisabetta Meandri (C.I.E.S), Anna Bittarelli, (Rappresentante Università), Mohamed Eyaz Ull Haq (Console del Pakistan), Dario Bergamo (Ernst & Young), Vittorio Saladino (Prefetto di Rimini), Luciano Lagamba (U.G.L. S.E.I. Leggi il suo intervento ), Jamil Awan (Rappresentante Comunità Pakistana in Italia), Fabrizio Molina (Associazione “Nessun luogo è lontano”).

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