Chiara Caraboni
Roma, 8 luglio 2022 – Dopo la strage di Melilla, l’Unione europea e il Marocco hanno deciso di siglare un accordo per rinnovare la partnership sull’immigrazione, e contrastare le reti di trafficanti di migranti. Un patto importante soprattutto “a seguito dell’emergere di nuovi metodi, estremamente violenti, adottati da queste reti criminali”. L’annuncio è arrivato direttamente dalla Commissione Ue.
Migranti, siglato l’accordo tra Ue e Marocco
L’accordo anti tratta è stato discusso e siglato a Rabat tra la commissaria europea agli Affari Interni, Ylva Johansson, e i ministri degli Interni spagnolo, Fernando Grande-Marlaska, e marocchino, Abdelouafi Laftit. Il patto prevede prevede il sostegno alla gestione delle frontiere, il rafforzamento della cooperazione di polizia. Poi ancora la sensibilizzazione sui pericoli della migrazione illegale e la cooperazione rafforzata con le agenzie dell’Ue preposte. In questo senso il Marocco risulta essere un partner strategico per l’Unione europea. Solamente nella prima parte dell’anno è riuscito a bloccare più di 26mila partenze irregolari e a smantellare un centinaio di reti di trafficanti.
Le partnership con Paesi d’origine, di transito e destinazione sono istituite in connessione con il nuovo patto sulla migrazione e l’asilo per combattere le reti di trafficanti di esseri umani. Inoltre, puntano ad affrontare le cause profonde dei flussi migratori.
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