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Il festival Suq di Genova compie 10 anni

Fino al 21 giugno la festa delle culture ospita musiche, danze, teatro, cibi e tradizioni del mondo

Genova – 10 giugno 2008 – Genova ha dato il via al Suq 2008, il 10° Festival delle culture. Si è aperto pochi giorni fa e proseguirà fino al 21 giugno, in Piazza delle Feste, al Porto Antico. Questa è un’edizione straordinaria per il Suq che festeggia questo giubileo in concomitanza con l’Anno Europeo per il Dialogo Interculturale.

Un Festival multietnico, incorniciato dal mercato esotico ricostruito scenograficamente per ospitare oltre cinquanta artigiani, commercianti, ristoratori di altrettanti paesi, lezioni di danza e cucina etnica, laboratori per bambini e studenti delle scuole superiori e soprattutto spettacoli ed eventi letterari. 

Il Suq è un bazar dei popoli, una piazza del confronto, un palcoscenico che fa delle diversità una ricchezza espressiva e artistica di forte coinvolgimento. È il modo tutto particolare che Genova ha trovato per dare rappresentazione al tema dell’immigrazione nei suoi diversi aspetti, ma è anche un contributo alla formulazione di una cultura “nuova” che nasce dalla contaminazione tra tradizioni, linguaggi e comportamenti espressivi diversi.

L’anno scorso il Festival ha visto la partecipazione di più di 50.000 persone, numero che testimonia il sempre crescente interesse per la kermesse. Questa edizione vedrà per la prima volta la partecipazione di Albania, Grecia e Iran. E, sul palco, il 19 giugno, sono attesi ben 37 artisti dall’Ucraina.

Ma i grandi ospiti saranno numerosi. Il regista e attore Pippo Delbono, che sul palcoscenico leggerà le opere del poeta arabo Mahamoud Darwish (anche lui al Suq il 18 giugno), lo scrittore iraniano Navid Kermani e Chef Kumalé, con le sue 5 Show Cooking Class dedicate al Cous Cous e al Caffé nelle culture del Mediterraneo (12,13,14, 19 e 21 giugno, ore 17).

Il 13 ci sarà un dibattito sul processo di pace in Medio Oriente con Francesco Manca, Senjor Advisor ONU a Gerusalemme, Paola Caridi, autrice di Arabi invisibili e Laura Boldrini Portavoce per l’Italia dell’Alto Commissariato ONU per i rifugiati. Per il 17 è prevista la presentazione dell’ultimo libro di Marco Aime, Timbuctù.

Tra gli eventi che vedranno salire sul palco musica e danze tradizionali: stasera ci sarà il concerto Buena Suerte con il chitarrista Armando Corsi insieme al suo gruppo; il 13 sarà la volta dell’Ensemble Magreb; il 16 giugno toccherà alla Grecia con la Compagnia di Ikaria; il 19 il sipario si alzerà davanti ai 36 ballerini della compagnia ucraina Smerechyna.

Per gli amanti del teatro, il 15 ci sarà la rappresentazione "Gli stranieri portano fortuna", uno spettacolo che Carla Peirolero interpreta insieme a una compagnia di musicisti e danzatori da tutto il mondo – Eyal Lerner, Jamal Ouassini, Sanjai, Halima Meski, Ibrhaim Sampou, Khar, Septi, con i contributi di Franco Minelli, Esmeralda Sciascia e Roberta Alloisio.

Il Suq è anche il bazar dei ristoratori, degli artigiani e dei mercanti provenienti da tutto il mondo. A disposizione dei palti degli ospiti ci sono dodici cucine tradizionali. Inoltre tutti i pomeriggi i bambini possono seguire diversi laboratori: imparare a suonare, leggere in tante lingue, cucinare i ravioli cinesi e le torte iraniane.

In occasione dell’Anno Europeo per il Dialogo Interculturale, nei giorni del Festival sbarca a Genova, a Palazzo Tursi dal 17 al 30 giugno, la mostra “Piazze d’Europa, Piazze per l’Europa” – realizzata dal Dipartimento di Urbanistica dell’Università di Venezia, insieme ad Università e Centri Studi di Francia, Spagna, Grecia e Polonia – che comprende 60 immagini di piazze ideali, tra le quali il Suq, scelto come esempio di spazio per la cultura e il nuovo pubblico.

Il 21 giugno al Suq se ne parlerà durante l’incontro sul tema “Piazze reali e piazze virtuali: i luoghi della comunicazione”, a cui parteciperanno il curatore della mostra Franco Mancuso, direttore del Dipartimento di Urbanistica di Venezia, Ugo Volli, docente di Filosofia del Linguaggio, il venerabile U Uttara, segretario generale dell’Organizzazione Internazionale dei Monaci Birmani, e Don Andrea Gallo.

Infine, una mostra fotografica, allestita presso la Libreria Feltrinelli di via XX Settembre, fino al 21 giugno, ripercorre i 10 anni di Suq con le più belle immagini di questi anni di Festival e i più significativi messaggi di personalità, cittadini, turisti.

Il Festival Suq è sostenuto da Comune di Genova, Provincia di Genova, Regione Liguria, ed è realizzato in collaborazione con Centri Studi, Università, Biblioteche e le principali Comunità e Associazioni di stranieri della Liguria; con lo Sportello dell’Asilo, il Consolato d’Albania, il Consolato della Tunisia, la Fondazione della Cultura Palazzo Ducale e il Festival Internazionale di Poesia.

Scarica il programma 

 

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