Stefano Camilloni
(ANSA) – BERLINO, 11 GIU – In quale anno e’ stata costituita la Repubblica federale tedesca? Presto, per ottenere la cittadinanza in Germania non sara’ piu’ sufficiente sapere la lingua, ma bisognera’ anche rispondere a una lunga serie di domande – come questa – previste da un nuovo test nazionale sulla storia, la cultura e la politica del Paese. Con l’esame, che debuttera’ il prossimo primo settembre, la Germania si allinea alla Gran Bretagna, che ha introdotto un apposito test di cittadinanza gia’ nel 2004. Per il Paese si tratta di una piccola rivoluzione, visto che finora un esame simile viene richiesto solo da due regioni su 16, il Baden-Wuerttemberg e l’Assia. Nel 2007, circa 126mila immigrati hanno ottenuto la cittadinanza tedesca e, proprio a causa del nuovo test, non e’ escluso che nei prossimi anni questo numero sia destinato a ridimensionarsi. I candidati dovranno rispondere a 33 domande scelte casualmente da un computer tra una rosa di 310 quesiti: ad ogni domanda, corrisponderanno quattro possibili risposte (nel caso della Repubblica tedesca sono 1939, 1945, 1949 e 1953), ma solo una sara’ quella giusta. I candidati avranno un’ora a disposizione per completare l’esame, ma potranno anche prepararsi. Sul sito Internet del ministero della Giustizia, infatti, saranno pubblicate le 310 domande (messe a punto dall’universita’ berlinese di Humboldt), dalle quali il computer attingera’ di volta in volta, in modo che per avere la certezza di passare bisognera’ studiarle tutte. Il test sostituira’ anche i due gia’ esistenti, ma le amministrazioni delle varie regioni potranno aggiungere qualche domanda specifica sui singoli Land, come il nome del capoluogo o il nome del governatore. Attualmente, il Baden-Wuerttemberg, che e’ stata la prima regione tedesca a introdurre il test (il primo gennaio del 2006) prevede un esame orale durante il quale vengono fatte al candidato 30 domande su temi come democrazia, liberta’, religione e ruolo tra uomo e donna. L’Assia, invece, ha istituito nel marzo 2006 un test scritto di cento domande. Ed e’ in questa regione che si erano levate forti critiche nei confroti del governo locale, che all’inizio voleva imporre l’esame solo agli islamici ed aveva poi ‘ripiegato’ per un test particolarmente lungo e impegnativo. Del resto, all’inizio di quest’anno era stato proprio il governatore in Assia, Roland Koch (Cdu), a proporre la deportazione verso il Paese di origine per i giovani stranieri condannati, oltre a una ridotta applicazione del diritto penale giovanile e campi di lavoro rieducativi per i giovani stranieri a rischio. Naturalmente, per diventare cittadini tedeschi bisognera’ avere gia’ il permesso di soggiorno, la fedina penale pulita e bisognera’ dimostrare di avere sufficienti mezzi economici.
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