Roma, 4 gennaio 2023 – Nonostante le richieste del governo Meloni, fino al 2024 (almeno) non ci sarà alcun patto europeo sui migranti. La nuova presidenza svedese, sovranista, che guiderà il Consiglio Ue per il prossimo semestre, infatti, ha già dichiarato che non ci sarà un accordo prima della primavera del 2024.
Migranti, le dichiarazioni della presidenza svedese
“Faremo sicuramente avanzare il lavoro, ma non vedrete un patto migratorio completato durante la presidenza svedese. Ci sarà non prima della primavera del 2024“, ha spiegato al Financial Times l’ambasciatore della rappresentanza svedese a Bruxelles Lars Danielsson, precisando che lui riceve “istruzioni dal governo”. Si può dire, quindi, che l’esecutivo di estrema destra svedese abbia lanciato un alt al governo Meloni e alle sue aspettative. La Premier, infatti, negli ultimi mesi aveva rivendicato con orgoglio il fatto di aver portato la gestione condivisa dei flussi migratori in cima all’agenda politica europea.
Ci si aspettava, perciò, di veder concretizzare in tempi più o meno brevi una risposta europea alle richieste degli Stati costieri. Soprattutto in seguito all’approvazione dell’Action Plan presentato nelle corse settimane dalla Commissione europea. E invece pare che bisognerà attendere almeno un altro anno, se non di più, prima di vedere un patto comune.
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