(ANSA) – ROMA, 19 GIU – Nel 2051 gli italiani potranno arrivare a essere 67 milioni, contro i 59 milioni di adesso, con un paese sempre piu’ anziano, con 22 milioni di over 65 e sempre meno bambini e ragazzi under 14. Di sicuro aumenteranno anche gli immigrati che potrebbero arrivare a quota 4,5 milioni. E’ lo scenario proposto dall’Istat nelle sue previsioni demografiche dal 2007 al 2051. Si tratta, spiega l’Istituto di Statistica di dati finalizzati al ”disegno dell’evoluzione demografica futura del Paese nel breve, medio e lungo termine”. Pur tuttavia, sottolinea l’Istat ”i dati di lungo termine vanno trattati con estrema cautela. Le previsioni demografiche divengono, infatti, tanto piu’ incerte quanto piu’ ci si allontana dalla base di partenza, in particolar modo nelle piccole realta’ geografiche”. La cautela e’ d’obbligo scorrendo i dati elaborati su tre scenari: alto, centrale, basso. La popolazione, infatti, potra’ crescere nel 2051 fino a 61,6 milioni (previsione media), arrivare al record di 67,3 mln o scendere addirittura a 55,6 mln facendo registrare una perdita di 3,5 mln di residenti rispetto al 2007. Piu’ stabili le tendenze sull’aumento dell’eta’ della popolazione, sulla presenza di immigrati e sulla crisi di nascite.
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ISTAT: NEL 2051 POTREMMO ESSERE 67 MILIONI E CON MAGGIORE PRESENZA IMMIGRATI
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