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Agli esami, 50mila alunni “stranieri”

Affronteranno la maturità o la  prova finale del primo ciclo. Tanti sono nati e cresciuti qui Roma – 16 giugno 2008 – Tra ripassi, magoni, scongiuri e toto-tracce si avvicina l’ora x per più di un milione di ragazzi candidati agli esami di fine anno. Domani inizieranno i più piccoli, con la prova che conclude il primo ciclo di istruzione, mentre mercoledì il compito di italiano aprirà la maturità 2008.

Anche 50mila nuovi italiani fremono ai nastri di partenza. Ragazzi nati e cresciuti qui o arrivati giovanissimi insieme ai loro genitori, che a causa delle strettoie della legge sulla cittadinanza hanno  ancora un passaporto straniero.

Complessivamente, i ragazzi iscritti all’ultimo anno delle superiori che affronteranno la maturità sono 496 mila. Quelli non italiani, secondo le statistiche del ministero dell’Istruzione, sono 12.000 (il 2,5%), un aumento consistente rispetto all’anno scorso, quando erano 9.000.

Tre volte su quattro si tratta di alunni di un istituto tecnico o professionale e con la stessa frequenza i ragazzi stranieri arrivano all’esame di maturità con uno o più anni di ritardo  rispetto alla media dei compagni italiani. Un dato, quest’ultimo, influenzato da difficoltà nel percorso scolastico o anche da un inserimento in una classe più “bassa” rispetto all’età anagrafica al momento dell’arrivo in Italia, spesso a causa della scarsa conoscenza dell’italiano.

I maturandi stranieri provengono da 166 paesi: 42 europei, 47 africani, 28 americani, 40 asiatici, 9 dell’Oceania e c’è anche un apolide. L’Albania  guida la classifica con 1.700 candidati, seguita da  Romania (1.500, circa il doppio rispetto allo scorso anno), Marocco (800 ragazzi), Perù (650), Germania  (600), Cina e Svizzera (300 ciascuna).

Più numerosi i ragazzini di origine straniera che domani si cimenteranno con la  prova scritta di italiano e matematica che da quest’anno chiude il primo ciclo d’istruzione. Sono circa 40mila, il 6,6% dei candidati (600mila in tutto), a conferma che le seconde generazioni di immigrati sono ancora molto giovani. Anche tra di loro i più numerosi sono gli albanesi, 7mila, seguiti da 6mila romeni, 6mila marocchini, e 3mila cinesi.

EP 

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