(ANSA) – VARESE, 18 AGO – La Polizia ha arrestato Abdelmajid Zergout, imam marocchino della moschea di Varese, a carico del quale, come ha reso noto oggi la Questura, pendeva un mandato di arresto ai fini di estradizione verso il Marocco, emesso il 31 luglio scorso dalla Procura del Re presso la Corte di Appello di Rabat per i reati di terrorismo. A quanto si è appreso, Zergout , 43 anni, è stato prelevato dalla Digos nella sua abitazione di Malnate, piccolo centro alle porte di Varese. L’imam, sposato e con figli piccoli, era stato arrestato 3 anni fa dal Ros dei carabinieri in quanto accusato di terrorismo internazionale. L’anno scorso venne però assolto dal Tribunale di Milano e scarcerato.
L’arresto ai fini estradizionali di Zergout è un arresto provvisorio, è stato spiegato dal procuratore di Varese, Maurizio Grigo. Infatti il provvedimento restrittivo dovrà essere ora vagliato dalla Corte d’Appello di Milano, competente per territorio, che entro 40 giorni è chiamata a decidere se convalidare o meno l’arresto. Solo a quel punto si saprà se l’imam di Varese sarà estradato nel paese d’origine, come richiesto dalle autorità di Rabat. Zergout, come è stato riferito in questura a Varese, è accusato dalle autorità del Marocco di associazione per delinquere finalizzata a preparazione e commissione di attentati terroristici; banda armata finalizzata alla sovversione dell’ordine pubblico; finanziamento del terrorismo. Ora l’uomo si trova nel carcere della città lombarda. Durante la perquisizione della sua abitazione, la Digos ha sequestrato un computer portatile e materiale in arabo, che la Procura di Varese farà presto tradurre per chiarire se si tratti di materiale compromettente.(ANSA).
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