Un’ordinanza ferma gli ambulanti del relax. Troppi rischi per la salute Roma – 19 agosto 2008 – Stop ai massaggi in spiaggia, sono pericolosi. I massaggiatori, il più delle volte stranieri, che da qualche anno si aggirano tra sdraio e ombrelloni, dovranno trovare un altro modo per sbarcare il lunario.
È un’ordinanza del ministero della salute a stabilire che “lungo i litorali marini, lacustri e fluviali, nonchè nelle vicinanze degli stessi, è vietato offrire, a qualsiasi titolo, prestazioni, comunque denominate riconducibili a massaggi estetici o terapeutici da parte di soggetti ambulanti”. Il divieto, pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale, è valido “fino alla chiusura della stagione balneare in corso”.
Il ministero dichiara così guerra ai massaggiatori fai-da-te che, promettendo di rilassare il popolo dei vacanzieri, rischiano di rovinargli la salute. In particolare, l’ordinanza punta il dito contro le infezioni cutaneee trasmesse da mani poco pulite, come verruche e funghi, e le reazioni che la pelle potrebbe avere una volta cosparsa di olii profumati e altri unguenti di dubbia origine.
I sindaci dei luoghi di villeggiatura sono chiamati ad informare i cittadini e a far applicare l’ordinanza, anche sulla base delle segnalazioni dei gestori degli stabilimenti balneari, magari allertati dai bagnini. Il testo verrà affisso nelle Asl e negli esercizi commerciali e ricreativi dei litorali.
Elvio Pasca