IMMIGRAZIONE: VIOLENZE AD AMBULANTE, PROTAGONISTA SMENTISCE

TERMOLI (CAMPOBASSO)
(ANSA) – TERMOLI (CAMPOBASSO), 26 AGO – "Non sono stato né strattonato né malmenato dagli agenti di Polizia Municipale e gli stessi non mi hanno messo di forza nel portabagagli dell’auto di servizio, anzi sono stato accompagnato negli uffici seduto sul sedile posteriore". Questa la dichiarazione, riportata da un comunicato stampa del Comune di Termoli, resa da Abdul Zainal, il cittadino del Bangladesh secondo alcune fonti malmenato dai Vigili Urbani nel corso di controlli. Per chiarire i dettagli della vicenda, sulla quale ieri si sono succedute smentite e prese di posizione a livello politico, il sindaco di Termoli, Vincenzo Greco, ha convocato oggi una conferenza stampa urgente per le 12.30. "Non ho subito alcuna pressione o minaccia nel rendere questa dichiarazione – si legge ancora nel comunicato dell’Ente – e fin da adesso dichiaro di non adire le vie legali e tanto meno chiedere eventuali risarcimenti". Secondo quanto ricostruito ieri, informa la nota del Comune, l’uomo è scivolato mentre cercava di sfuggire ai controlli. Alla richiesta dei documenti, ha risposto di non averli e ha cominciato a urlare e chiedere aiuto. Numerosi passanti hanno allora preso le sue difese. Trasportato al Comando per l’identificazione e il sequestro della merce (non aveva licenza di vendita) l’uomo è risultato avere precedenti per favoreggiamento di ingresso clandestino o irregolare, associazione per delinquere ed estorsione. Inoltre, dopo 18 mesi in carcere a Cassino (Frosinone), nel settembre 2006 è tornato libero per effetto dell’indulto. Contestualmente, il Tribunale di Frosinone ha emesso un decreto di espulsione. (ANSA).