Lavoravano anche 18 ore al giorno per 150 euro al mese. Arrestato il proprietario Vibo Valentia – 30 agosto 2008 – Con l’accusa di favoreggiamento della permanenza di immigrati clandestini sul territorio nazionale ed assunzione di lavoratori in nero i carabinieri hanno arrestato a Vibo Valentia Laerte M., 53 anni, residente a Reggio Calabria, proprietario di un circo.
All’interno del circo i militari hanno sorpreso sei cittadini indiani senza permesso di soggiorno che vivevano in spazi angusti e in condizioni igieniche vergognose. Uno di loro, in particolare, dormiva su un materasso divorato dagli insetti, coperto di spazzatura ed accantonato nel cassone di un camion per il trasporto del cibo per gli animali.
Gli indiani hanno raccontato di lavorare nel circo da due anni con turni che iniziavano alle 6 e si concludevano oltre la mezzanotte. Si occupavano dello smontaggio e del montaggio della struttura, della cura degli animali e della predisposizione dei posti per gli spettatori. Il tutto per soli 150 euro al mese, senza assicurazione e misure di sicurezza, tanto che, hanno riferito, un loro connazionale, alcuni mesi fa, è morto in un incidente sul lavoro mentre il circo si trovava nel Lazio.
I carabinieri, insieme agli uomini del Corpo forestale dello Stato, hanno accertato anche che il circo non aveva l’autorizzazione sanitaria per il trasporto degli animali esotici e per lo smaltimento delle tonnellate di rifiuti che producevano.