Un antipasto d’eccezione: come una crespella può diventare delicatesse… I blinis sono le crepe russe. Si fanno lievitare e quindi non sono sottili come la versione occidentale. E poi, a fare la differenza è soprattutto il loro condimento. Senza nulla togliere a nutella e miscele di formaggi e verdure, la vera blinis è accompagnata da vero caviale. Ma in Italia ci si può accontentare anche del succedaneo, venduto nei supermercati nostrani.
Ingredienti:
– 170 g di farina
– 6 g di lievito di birra (2 cucchiaini di divieto in bustina)
– 2 uova
– 300 ml di latte tiepido
– 50 di panna
– un pizzico di sale
– 25 g di burro fuso
– olio per friggere
– 1 cucchiaino di zucchero
Per il condimento:
– 1 cipolla finemente tritata
– 300 ml di panna (si può usare anche un formaggio fresco spalmabile) mischiata con il succo di 1/2 limone
– 100 g di uova di lompo o di caviale
– spicchi di limone
Preparazione:
Scaldare un po’ il latte e sciogliervi il lievito. Mettere farina setacciata, sale e zucchero in una ciotola e fare un buco al centro. Unirvi i tuorli d’uovo, la panna, il burro fuso, il sale e solo infine il latte tiepido, e mescolare fino ad ottenere un impasto soffice. Mescolare, coprire e lasciar riposare in luogo tiepido per 45 minuti, fino a quando la pastella avrà raddoppiato il suo volume.
Nel frattempo montare a neve l’albume e poi mischiarlo delicatamente con il composto lievitato. Sciogliere in una padella un pizzico di burro e una goccia d’olio e, dopo averla riscaldata, versare pastella a sufficienza per ottenere una crespella di circa 10 cm di diametro. Far cuocere un paio di minuti, poi girare e lasciare per un altro minuto. Tenere in caldo mentre si preparano gli altri blinis.
Servire i blinis conditi o accompagnati da poca cipolla tritata, dalla panna (o formaggio), uova di caviale o di lompo e qualche spicchio di limone. Se volete sbizzarrirvi, il tutto si può abbellire con qualche fogliolina di basilico o di prezzemolo e alternare al caviale il salmone ad esempio. Buon appetito.