Stefano Camilloni
(ANSA) – CAGLIARI, 2 GEN – Sono complessivamente 60 gli immigrati clandestini, tutti provenienti dell’Algeria, sbarcati tra gli ultimi giorni del 2006 e primo gennaio del 2007 nelle coste sud-occidentali della Sardegna, prevalentemente nella fascia tra Teulada e Sant’Anna Arresi. Due di loro, considerati "pesci-pilota" sono stati arrestati dopo essere stati trovati in possesso di Gps (per la navigazione) e denaro (parte della ‘tariffa’ pagata dagli extracomunitari). Per gli altri sono in corso, con l’impiego di un volo charter, le operazioni di trasferimento in un centro di accoglienza (Crotone) in attesa del rimpatrio. Nel frattempo, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, con l’ausilio dei controlli a mare delle motovedette della Guardia Costiera, continuano a tenere sotto controllo la fascia costiera tra Cagliari e Sant’Antioco. Il progressivo peggiorare delle condizioni del mare (sono annunciate burrasche) rendono al momento difficile nuovi sbarchi, soprattutto con piccole barche (4-5 metri) come quelle utilizzate dai 38 clandestini fermati ieri. (ANSA).
(2 gennaio 2007)
