Mostre, concerti, incontri culturali e dibattiti sulla crisi alimentare: il Parlamento europeo ospita l’Africa
Bruxelles – 8 settembre 2008 – Da oggi fino all’11 settembre il Parlamento europeo, a Bruxelles, ospita la Settimana africana. L’iniziativa si inserisce nel quadro dell’Anno europeo del dialogo interculturale ed è stata organizzata dai capigruppo politici.
Parlamentari, ambasciatori, artisti, esponenti della società civile e della diaspora africana in Europa celebreranno la cultura del Continente, mentre diverse questioni che riguardano direttamente l’Africa (sicurezza degli approvvigionamenti alimentari, globalizzazione, aumento dei prezzi delle derrate, ecc .) saranno all’ordine del giorno delle riunioni di diverse commissioni e delegazioni europarlamentari. Interverrà, fra gli altri, il direttore generale della Fao, Jacques Diouf.
Uno degli eventi previsti è un seminario sul dialogo interculturale a cui parteciperanno, fra gli altri, il presidente dell’Europarlamento Hans-Gert Poettering, la presidente del Parlamento Panafricano Gertrude Mongella, il premio Nobel per la letteratura, il nigeriano Wole Soyinka, e il fotografo del Mali Malick Sidibé (giovedì 11 settembre).
La Settimana africana comprenderà anche l’allestimento di alcune mostre fotografiche e di arte contemporanea nei locali del Parlamento europeo e una serie di concerti concentrati nella serata del 10 settembre, nella piazza Fernand Cocq, nel quartiere di Bruxelles a più alta presenza di immigrati africani e soprattutto congolesi. Parteciperanno, tra gli altri, l’angolese Bonga, la cantante e percussionista ivoriana Dobet Gnahoré, il gruppo congolese ‘Pas Mal+’ e il musicista jazz-blues Bai Kamara Junior, sierraleonese di Bruxelles.