ROMA
(ANSA) – ROMA, 6 OTT – Sarebbe stato il cittadino cinese aggredito giovedì scorso a Roma a provocare Michele F., il ragazzo di 16 anni che a Tor Bellamonaca partecipò al pestaggio dell’immigrato. Lo sostiene il difensore del minorenne, che sarà sentito domano del pm, l’avvocato Gianluca Arrighi. "Innanzitutto è emerso, a seguito delle investigazioni difensive condotte dal mio studio – ha detto Arrighi – come sia stato senza dubbio il cittadino cinese a rivolgere per primo insulti al mio assistito e a provocarlo. Quindi il minorenne ha reagito ad un offesa ingiusta. Questo ovviamente non giustificherebbe la condotta del ragazzo, sempre se venisse confermata la versione dei fatti resa pubblica dalla polizia municipale, ma è un elemento che processualmente assume una importanza decisiva. E non mi si venga a dire che il cittadino cinese non parla l’italiano". "L’altro elemento di estrema rilevanza emerso a seguito delle investigazioni difensive – continua Arrighi – è quello per cui ai fatti avrebbero partecipato altri due ragazzi, fuggiti dopo la colluttazione e allo stato non identificati e neanche ricercati dalla polizia giudiziaria. Gli investigatori del mio studio li hanno invece individuati e sono tutti elementi che martedì verranno portati a conoscenza del Pubblico Ministero. E’ comunque da escludersi al di là di ogni dubbio la sussistenza della finalità di odio razziale". (ANSA).
FL/
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RAZZISMO: CINESE AGGREDITO;LEGALE RAGAZZO,FU LUI A PROVOCARE
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