Avrebbe occupato sul bus un posto "non suo". Gli inquirenti: "bullismo" Varese – 13 ottobre – Venerdì scorso una sedicenne marocchina é stata picchiata da almeno sette coetanei a Varese. Secondo la denuncia del padre, si sarebbe trattato di un raid punitivo, scattato perchè la ragazza, il giorno prima, aveva occupato sul bus un posto ‘non suo’ in quanto non italiana.
I carabinieri per ora hanno denunciato in stato di libertà, con accusa di lesioni, una delle presunte ragazze del gruppo con l’accusa di lesioni. Ha 15 anni e vive nell’hinterland varesino. Al momento non vi è contestazione di aggravanti come le finalità di discriminazione razziale, perché in ambiente investigativo si tende a ritenere la violenza un episodio di bullismo fra adolescenti.
La vittima, aggredita vicino alla stazione ferroviaria di Varese, è stata soccorsa dai volontari dei City Angels che operano nella zona ed è quindi stata portata al pronto soccorso dell’ospedale Circolo per diverse contusioni. Il gruppo l’ha circondata per strada e pare che a picchiarla più pesantemente sia stata proprio una delle ragazze.