Oggi l’udienza al Tar sul ricorso presentato da un gruppo di datori di lavoro a Milano dopo il clic day
Milano – 21 ottobre 2008 – Giornate cruciali per i flussi 2007. A Milano, dove il Tar è chiamato a decidere se le graduatorie dei datori di lavoro sono giuste o no, ma anche nel resto d’Italia, visto che questa sentenza potrebbe avere un effetto domino.
Per chi se le fosse perse, ricapitoliamo le puntate precedenti.
Alla fine di agosto il Tar di Milano ha sospeso il rilascio delle autorizzazioni per l’ingresso di cittadini bengalesi, moldavi, filippini, marocchini e srilankesi. I giudici vogliono infatti capire se il 15 dicembre, quando partì la prima tranche di domande, tutto ha funzionato come doveva.
A sollevare i dubbi è stato il ricorso presentato da quindici datori di lavoro sostenuti dalla Cisl, che aveva raccolto e spedito le loro domande. Il tasto “invio” fu schiacciato alle 8.00 in punto, ma queste arrivarono solo nel pomeriggio, con poche chance di aggiudicarsi un ingresso.
Il problema, sostiene il ricorso, era nei computer del ministero, andati in tilt quando dovevano accettare le domande per i lavoratori srilankesi. Negli invii cumulativi fatti da associazioni e patronati, anche le domande che finivano in coda a quelle per gli srilankesi sarebbero arrivate con ore di ritardo e quindi la loro gara sarebbe stata falsata.
Il Tar ha chiesto al Viminale di spiegare: se durante i clic day si sono verificati errori del sistema informatico; se questi hanno penalizzato solo gli invii cumulativi; quali sono stati i tempi di correzione dell’errore e se l’help desk ha dato indicazioni giuste per risolvere il problema. E nell’attesa ha sospeso le graduatorie.
Oggi ci sarà l’udienza. Il Viminale ha presentato una relazione nella quale, a quanto si apprende, ammetterebbe che c’è stato un problema tecnico, ma non che questo ha influenzato la posizione delle domande per le quali è stato presentato ricorso. Gli avvocati dei datori di lavoro contesteranno questa tesi. Nei prossimi giorni si conoscerà la decisione dei giudici: famiglie, imprese e lavoratori sono col fiato sospeso.
Elvio Pasca
AGGIORNAMENTO: I giudici hanno fissato al 16 dicembre una nuova udienza per la decisione in merito e probabilmente nel frattempo riprenderà la consegna (sospesa dal ricorso) dei nulla osta per bangladesi, moldavi, filippini, marocchini e srilankesi. LEGGI QUI