Il governo punta a dare particolare spazio al lavoro domestico e mettere "paletti" per i datori di lavoro stranieri
ROMA, 1 novembre 2008 – Nel giro di un mese dovrebbe essere riproposto un decreto flussi per accogliere 170.000 lavoratori stranieri.
Per mettere a punto le linee del provvedimento si sono incontrati ieri sera a Palazzo Chigi i ministri dell’Interno, Roberto Maroni e del Welfare, Maurizio Sacconi.
I due ministri, secondo quanto si apprende, avrebbero concordato sull’ipotesi di riproporre un decreto simile all’ultimo, quello del dicembre del 2007, per il quale sono arrivate 740.000 domande dal 15 dicembre al 31 maggio per 170.000 posti.
Per il nuovo decreto l’orientamento sarebbe quello di scorrere la graduatoria delle domande arrivate in quell’occasione. Si sta ragionando sulla ripartizione delle domande; si punta a dare particolare spazio al lavoro domestico e mettere "paletti" per i datori di lavoro stranieri. Altri incontri tra i tecnici dei due ministeri ci saranno nei prossimi giorni.
s.c.