Si farà via internet. Richiesto il permesso per soggiornanti di lungo periodo
ROMA – 10 novembre 2008 – "Hai la carta di soggiorno"? "Vuoi ancora assumere questo lavoratore"?
Solo rispondendo sì a entrambe le domande i cittadini stranieri che hanno presentato una domanda d’assunzione con i flussi 2007 potranno aggiudicarsi uno dei 170mila ingressi del decreto flussi 2008.
Il nuovo decreto, che permetterà di ripescare le vecchie domande, è in dirittura d’arrivo. Il governo non ha però mai fatto mistero di voler arginare le assunzioni da parte di datori di lavoro stranieri, dietro le quali Maroni e Sacconi intravedono ricongiungimenti o regolarizzazioni mascherate più che un genuino bisogno di lavoratori.
Per seguire questa “linea”, agli esperti che stanno materialmente preparando il decreto non è rimasto che alzare l’asticella dei requisiti per i datori di lavoro stranieri. Questi, stando alle ultime bozze di lavoro, dovranno dimostrare di essere titolari o in attesa di un permesso Ce per soggiornanti di lungo periodo (rilasciato solo a chi è regolarmente in Italia da almeno cinque anni) e confermare che vogliono portare a termine l’assunzione.
La scelta, dettata dalla politica, lascia comunque perplessi, perché dà diritti diversi a cittadini italiani e cittadini stranieri regolarmente residenti. Senza contare che un clandestino può aver trovato (a pagamento?) un italiano disposto a presentare una domanda di assunzione per metterlo in regola con i flussi.
Se le cose rimangono così, i datori di lavoro stranieri daranno la loro conferma online, attraverso il sito del ministero dell’Interno. Chi ha spedito la vecchia domanda da casa potrà utilizzare nome utente e password personali, chi si è fatto aiutare da un patronato avrà bisogno di nuovo dell’assistenza degli operatori che hanno spedito la sua domanda.
È importante tener presente che la conferma online non influirà sulle graduatorie, già definite. Bisognerà quindi solo attendere la pubblicazione del nuovo decreto e scoprire il periodo utile (probabilmente una o due settimane a dicembre) durante il quale, senza corse al clic, ci si potrà collegare a internet e dire che si vuole ancora portare a termine l’assunzione.
Elvio Pasca