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Apre l’ambasciata, via ai visti per i moldavi

Da domani si fa tutto a Chisinau. Prenotazioni telefoniche per presentare la domanda

Roma – 27 gennaio 2009 – Dopo anni di attese, annunci e ritardi, diventa finalmente operativa l’ambasciata d’Italia a Chisinau, capitale della Repubblica Moldova. Da domani, il servizio consolare inizierà a rilasciare visti d’ingresso a chi deve venire nel nostro Paese.

Finora, non avendo un consolato italiano in patria, i moldavi che avevano bisogno di un visto erano costretti ad andare in Romania a bussare allo sportello del consolato italiano di Bucarest. Da domani si farà tutto a Chisinau.

“Gli utenti che hanno già fissato un appuntamento presso l’Ambasciata d’Italia a Bucarest per il 28 gennaio 2009 e per le date successive sono invitati a presentarsi presso l’Ufficio Consolare dell’Ambasciata d’Italia a Chisinau in via Vlaicu Pircalab, n.63 a partire dalle ore 08.30 nelle date già fissate agli stessi. Le pratiche saranno trattate con le modalità indicate dall’Ambasciata d’Italia a Bucarest” si legge in una nota della nuova rappresentanza.

Chi deve chiedere per la prima volta il visto dovrà invece prenotarsi per telefono, chiamando da rete fissa il numero a pagamento 01505 (costa 35 lei al minuto) dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00. Il personale darà istruzioni in moldavo, russo e italiano sui documenti che servono per la domanda e indicherà data e ora dell’appuntamento. Inutile presentarsi allo sportello senza prenotazione.

Ulteriori informazioni possono essere chieste all’ufficio visti chiamando il diretto 201996. Chi ha dimestichezza col computer può informarsi anche via email, scrivendo a italiavisa@gmail.com.

Sono già fissati i costi per le pratiche del visto: 35 euro per i visti Schengen (60 per i cittadini non moldavi), 75 euro per le altre tipologie. Non fidatevi di sedicenti intermediari: “Nessun ufficio o altra struttura di intermediazione nella Repubblica Moldova – avverte l’Ambasciata –  è stato autorizzato o incaricato a curare pratiche di rilascio Visto per conto dell’Ambasciata d’Italia a Chisinau. Solo i diretti interessati potranno prendere contatto con il call center e con l’Ambasciata e presentarsi all’Ufficio Consolare”.

Considerando solo gli iscritti all’anagrafe, i cittadini moldavi residenti in Italia sono circa 70mila. Si stima che al consolato di Chisinau arriveranno circa 40mila richieste di visto l’anno.

Elvio Pasca

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