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UMBRIA: REGIONE APPROVA RIPARTO FONDO POLITICHE SOCIALI 2008 =

      Perugia, 9 mar. (Adnkronos/Labitalia) – Via libera, dalla giunta
regionale dell’Umbria, all’atto di programmazione inerente la
ripartizione tra i comuni del Fondo nazionale per le politiche sociali
per l’anno 2008. Si tratta di una somma di 10 milioni e 777mila euro
destinati a sostenere la vasta gamma di politiche e progetti nel
sociale. Rispetto al 2007, le risorse trasferite all’Umbria hanno
subito la riduzione di 4 milioni e 500mila euro.

      ”Il governo – ha detto l’assessore alle Politiche sociali,
Damiano Stufara- ha apportato un taglio pesante, praticamente
equivalente a un terzo delle risorse messe a disposizione nell’anno
precedente. Per il prossimo biennio, nella legge finanziaria
pluriennale dello Stato il governo Berlusconi introduce un ulteriore
taglio ben superiore a quello di quest’anno. Nonostante questo, la
regione non intende demordere dal suo impegno sulla ‘questione
sociale’, tanto piu’ che quest’ultima e’ evidentemente destinata ad
acuirsi, in un periodo di grave crisi come quella attuale, sia in
relazione alla condizione dei cittadini e degli indigenti italiani che
in riferimento alle problematiche legate all’immigrazione”.

      ”L’impegno della regione Umbria su questo versante -ha aggiunto
l’assessore Stufara- e’ decisamente superiore a quanto fatto da
qualsiasi regione italiana. Basti pensare che la spesa sociale diretta
(quella cioe’ proveniente dal bilancio regionale al netto dei
trasferimenti statali) ha subito un incremento, dal 2005 al 2009, di
circa il 104 per cento. Risulta evidente che per il sociale la regione
raddoppia le risorse e il governo le dimezza”.

La ripartizione percentuale, tra le
varie destinazioni, dei fondi a disposizione sara’ mantenuta
inalterata. Poiche’ l’obiettivo delle politiche e’ il benessere, le
risorse saranno ripartite rispetto agli obiettivi e non alle
prestazioni da erogare. L’entita’ dei trasferimenti ai comuni o agli
ambiti territoriali sara’ vincolata ai caratteri socio-demografici
(popolazione residente e dimensione del target di riferimento degli
interventi). Le risorse saranno infine suddivise per settori, definiti
‘macroaree sociali’.

      In parte esse saranno vincolate al finanziamento di ‘azioni di
sistema’, il cui arco temporale di applicazione e’ superiore all’anno
di competenza. Alla macroarea ‘Diritti dei minori-responsabilita’
familiari’ saranno destinati un milione e 900mila euro. La macroarea
‘Anziani e nuove fragilita’ sociali’ potra’ contare su risorse pari a
3 milioni e quella ‘Disabilita” su quasi 2 milioni e 300mila euro.
Alle macroaree ‘Prevenzione integrazione sociale’ e ‘Immigrazione’
andranno, rispettivamente, 870mila e 500mila euro. Alle ‘Riserve
regionali per azioni di sistema’, per la piu’ gran parte trasferite al
territorio, saranno riservati oltre 2 milioni e 200mila euro.

     
(Lab /Col/Adnkronos)
09-MAR-09 13:23

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