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Studenti: più facile convertire il permesso

Con master, dottorati e specializzazioni, permesso per lavoro senza passare per i flussi. La circolare Roma – 27 marzo 2009 – Anche un titolo post-laurea conseguito in Italia dà diritto agli studenti stranieri che hanno trovato occupazione di avere un permesso per lavoro indipendentemente dal decreto flussi. Potranno chiedere la conversione del loro permesso in ogni momento dell’anno, senza preoccuparsi di aggiudicarsi una quota.

Finora solo gli studenti stranieri che conseguivano una laurea in Italia, insieme a quelli regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale al raggiungimento della maggiore età, potevano convertire il permesso di soggiorno da studio a lavoro al di fuori del decreto flussi. Gli altri dovevano presentare domanda dopo la pubblicazione del decreto (che ogni anno dedica alcune quote alle conversioni), armarsi di pazienza e incrociare le dita.

Una recente circolare del ministero dell’Interno spiega però che è stata ampliato la lista dei titoli conseguiti presso università italiane che danno diritto alla conversione da studio a lavoro. Eccoli:

–    Laurea (3 anni, 180 crediti formativi universitari);
–    Laurea specialistica/magistrale (300 crediti, comprensivi dei 180 crediti universitari della Laurea o 180 CFU della Laurea oltre ai 120 CFU per la laurea magistrale);
–    Diploma di specializzazione (minimo due anni);
–    Dottorato di ricerca (minimo 3 anni);
–    Master universitario di I livello (durata minimo 1 anno -60 crediti), cui si accede con la laurea;
–    Master universitario di II livello (minimo 60 crediti universitari) cui si accede con il diploma di laurea, ex legge n. 341/90 o con laurea specialistica o con laurea magistrale.

Scarica la circolare

EP

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