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SICUREZZA: DI GIOVAN PAOLO (PD), SEI MESI NEI CIE E’ COME PRIGIONE

Roma, 25 apr. (Adnkronos) – "Il ministro Maroni dovrebbe capire che non e’ colpa del centro sinistra se alcune norme che lui vuole introdurre sono contro le leggi europee, i diritti umani e anche il buon senso. Portare da due a sei mesi la permanenza nei Cie vuol dire introdurre una sorta di detenzione. Il ministro vada a vedere il codice penale per capire che spesso sei mesi di carcere non sono dati nemmeno a chi ha commesso importanti reati". Lo afferma il senatore del Pd, Roberto Di Giovan Paolo, segretario della Commissione Affari Europei.

"Capiamo che siamo in campagna elettorale e che Maroni debba accontentare il proprio elettorato, dopo le molte marce indietro che ha fatto – continua Di Giovan Paolo -. Noi pero’ abbiamo un’idea diversa dell’immigrazione. Ritengo che si debba ripristinare il permesso di soggiorno per chi cerca lavoro. E sicuramente, se i viaggi degli stranieri verso l’Italia fossero gestiti dalle nostre ambasciate, se a tutti gli immigrati fosse rilasciata la tessera sanitaria, gli extracomunitari dovrebbero pagare molto meno di quanto devono pagare agli scafisti".

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