in

Ue. Visto unico per i Paesi Schengen

È la proposta della Commissione europea inserita nel programma di Stoccolma da adottare a dicembre

Bruxelles – 11 giugno 2009 – Dal 2010 visto unico per i cittadini extraeuropei per muoversi nello spazio di libera circolazione di Schengen. È una della proposte inserite dalla Commissione Ue nel programma di Stoccolma che dovrebbe essere adottato dal Consiglio europeo di dicembre. Le sue priorità sono infatti in materia di sicurezza e giustizia.

Secondo il vicepresidente della Commissione Ue Jacques Barrot è necessario sviluppare il sistema di visti dell’Unione europea in modo tale da passare dal criterio della nazionalità a quello della valutazione individuale del rischio rappresentato dal richiedente. Secondo la proposta messa a punto dalla Commissione e sulla quale lavorerà la prossima presidenza di turno svedese dell’Ue i visti verrebbero rilasciati da centri allestiti in paesi terzi, preludio ad una autorità consolare comune.

La Commissione ipotizza anche l’adozione di un sistema di registrazione elettronica delle entrate e delle uscite dall’Ue dei cittadini di paesi extracomunitari. Rileva inoltre la presenza di 1636 punti di accesso designati al territorio europeo e fa notare che nel 2006 i passaggi siano stati circa 900 milioni. Nello stesso anno 18 milioni e mezzo di cittadini di paesi terzi sono stati registrati nell’Unione, vale a dire il 3,8% della popolazione europea. Secondo le stime, circa otto milioni di immigrati irregolari vivono nei paesi Ue.

A.I.

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

IMMIGRATI: PRESIDENZA UE, RIFERIMENTO A SBARCHI IN CONCLUSIONI VERTICE =

Gheddafi: “Tutta l’Africa da voi se rispettate i diritti umani”