ROMA, 3 agosto 2012 – "Il provvedimento di regolarizzazione che il governo ha varato è utile e doveroso, ma si valuti l'impatto su polizia e sicurezza".
Lo afferma il segretario del Siulp (sindacato Italiano Unitario Lavoratoti Polizia) Felice Romano sottolineando che "garantire diritti oltre che richiedere doveri e' il miglior binomio che uno Stato civile e democratico".
Per poter "dare forza a questo principio di regolarizzazione e di contestuale contrasto allo sfruttamento e al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina – prosegue il Siulp – e' necessario prevedere adeguate risorse economiche e umane indispensabili a fronteggiare l'impatto che il provvedimento causera': un simile provvedimento, infatti, creera' un impatto devastante sugli uffici immigrazione e sulla Polizia di Stato, che e' l'unica forza di polizia deputata a trattare la materia e che oggi per effetto della spending rewiew, e' gia' sotto organico e priva delle risorse necessarie a garantire i livelli minimi di sicurezza".
Per questo, conclude Romano, "faccio appello al ministro Riccardi e al Governo affinche' l'esecutivo individui anche risorse economiche ed umane supplementari per dare effettivamente corso" al provvedimento di regolarizzazione.