Elvio Pasca
I datori di lavoro che non hanno portato a termine la procedura potranno compilare e inviare online i moduli dal 10 dicembre al 31 gennaio. Per accedere al sistema dovranno utilizzare i dati inseriti nel modello F24
Roma – 5 dicembre 2102 – La regolarizzazione si riapre, ma solo per i datori di lavoro “ritardatari”: famiglie e imprese che entro il 15 ottobre scorso hanno versato con un F24 i mille euro di contributo forfetario per accedere alla procedura di emersione, ma poi non hanno spedito la domanda online.
Ci sono alcune migliaia di casi di questo tipo, come ha reso noto qualche settimana fa il sottosegretario all’interno Saverio Ruperto. E quel pagamento, spiega una circolare diffusa ieri dalla direzione centrale per l’immigrazione, “può considerarsi come manifestazione espressa di volontà del datore di lavoro di procedere alla regolarizzazione del rapporto di lavoro con il cittadino extracomunitario”.
Il Viminale ha deciso quindi di dare la possibilità, a chi si trova in questa condizione, di presentare ancora la domanda. Tra il 10 dicembre e il 31 gennaio potrà compilarla e spedirla attraverso il sito https://nullaostalavoro.interno.it, senza necessità di registrarsi.
Per accedere al sistema bisognerà inserire nel campo “mail utente” il codice fiscale o la partita iva del datore di lavoro riportato sull’F24, nel campo “password” il numero del documento identificativo del lavoratore presente sullo stesso modello. Una volta entrati si avranno a disposizione il modello EM-DOM per la regolarizzazione di lavoratori domestici, il modello EM-SUB per lavoratori subordinati di altri settori.
Conviene ribadire che questa nuova chance è solo per i datori di lavoro che hanno fatto il versamento entro il 15 ottobre, per tutti gli altri la regolarizzazione è ormai chiusa. Tra l’altro, oltre che inutile, sarebbe impossibile pagare adesso i mille euro perchè l’Agenzia delle Entrate ha abolito i codici necessari per il versamento.
Elvio Pasca
