in

Consiglio di Stato: non si può negare la conversione del permesso da stagionale a lavoro solo perché è scaduto

Con la sentenza 3884 del 2016, il Consiglio di Stato ha accolto ricorso presentato dal cittadino straniero che si è visto rifiutare la richiesta di conversione del proprio permesso di soggiorno da stagionale a lavoro subordinato perché era scaduto quando la domanda era stata presentata.

 

In primo grado il TAR ha dato la ragione alle autorità che avevano rigettato la domanda dicendo non è possibile procedere alla conversione del permesso di soggiorno se questo risulta scaduto al momento di presentare la domanda.

Il Consiglio di Stato ha evidenziato, però, che la legge non esplicita il carattere decadenziale ma che il Testo Unico impone di tenere in considerazione, in favore del rilascio del permesso di soggiorno, gli elementi sopravvenuti nonché la normativa vieta di considerare preclusive le “irregolarità amministrative sanabili”. In base a ciò, il Consiglio ha determinato che il ricorso poteva essere accolto e ha riformato la sentenza di primo grado e ha annullato i provvedimenti impugnati in primo grado.

 

 

SCARICA LA SENTENZA

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Stagionali, come funziona il nulla osta pluriennale?

“Fermati e rimandati in Sudan, senza farci chiedere asilo”