Confermata dalla Corte di Cassazione la sentenza della Corte d’Appello di Lecce, che condannava il cittadino italiano ricorrente per aver adibito alle proprie dipendenze un cittadino extracomunitario clandestino, circostanza questa accertata da controlli verbalizzati.
Irrilevante il motivo di difesa del datore di lavoro, secondo il quale il reato sarebbe inesistente data l’occasionalità del rapporto lavorativo.
L’art. 22, comma 10, T.U. Immigrazione (il datore di lavoro che occupa alle proprie dipendenze lavoratori stranieri privi di permesso di soggiorno), si riferisce a qualsiasi attività di lavoro svolto alle dipendenze, anche quello a termine, giornaliero e pure occasionale, purchè vi sia concreta occupazione lavorativa come rapporto subordinato.
Corte Cassazione Sentenza 11 settembre 2008 Illegittimo per irregolare svolgere attività lavorativa
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