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Regolarizzazione 2009. Se la condanna si è estinta e lo straniero ha adempito agli obblighi impostigli può essere ammesso nella sanatoria.

TAR Puglia Sentenza n° 201202023 del 15/11/2012 – Lo straniero titolare di una condanna estinta e che non abbia più commesso reati della stessa indole può avere il nulla osta al lavoro subordinato.

Con la sentenza n° 201202023 del 15 novembre 2012, il Tar di Bari ha accolto il ricorso presentato da un cittadino extracomunitario in merito alla domanda di emersione del lavoro irregolare del 2009. Nel caso di specie, l’interessato era stato condannato nel 2001 per un reato previsto dall’art. 381 del codice di procedura penale, condanna poi successivamente dichiarata estinta nel 2011 perchè il condannato non aveva commesso altri reati. L’Amministrazione aveva rigettato la domanda di regolarizzazione, esprimendo un parere negativo, basandosi sulla prima condanna senza valutarne l’estinzione. I giudici aditi, rifacendosi alla sentenza della Corte Costituzionale n° 172/2012 (che ha dichiarato illegittimo l’art. 1 ter, c. 13, lett. c) della L. 102/2009), hanno affermato che la condanna riportata non poteva essere considerata come l’unico motivo ostativo al rilascio del nulla osta in automatico, ma era obbligatoria una valutazione approfondita in merito alla pericolosità del soggetto.

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