Soccorsi al largo delle coste calabresi, sarebbero cittadini siriani. Per due giorni era stato impossibile avvicinarsi al barcone a causa delle condizioni del mare
Roma – 2 dicembre 2013 – Sono stati salvati tutti stamattina i 121 profughi a bordo di un peschereccio andato per due giorni alla deriva nello Ionio al largo delle coste calabresi. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di cittadini siriani e tra loro ci sarebbero anche una quarantina tra donne e bambini.
La Guardia Costiera è riuscita ad avvicinarsi al peschereccio e a trasbordare le persone su due motovedette. Alle operazioni ha partecipato anche la fregata 'Grecale' della Marina militare, che ha fornito salvagente e viveri. I naufraghi dovrebbero essere condotti entro stasera nel porto di Roccella Ionica, dove verranno prestate le cure mediche necessarie, anche se non si segnalano situazioni preoccupanti.
La vicenda del peschereccio aveva tenuto i soccorritori col fiato sospeso per due giorni a causa delle condizioni meteo. Tra raffiche di vento e un mare forza otto era stato impossibile avvicinarsi al barcone, che però veniva tenuto costantemente sotto controllo, anche con l’ausilio di quattro mercantili dirottati in zona dalla Capitaneria di Porto.
Stamattina le condizioni del mare sono migliorate ed è stato possibile portare a termine il salvataggio.