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Benedetto XVI: “Rispetto delle regole, no alle discriminazioni”

L’appello del Papa a Roma multietnica. "Talvolta l’integrazione è faticosa e complessa"

Roma, 9 marzo 2009 – Esigere il rispetto delle regole, ma contemporaneamente respingere ogni forma di intolleranza. È l’appello di papa Benedetto XVI alla città di Roma, "metropoli multietnica e multireligiosa".

"Roma e’ sempre  stata una città accogliente. Specialmente negli ultimi secoli, essa  ha aperto i suoi istituti universitari e centri di ricerca civili ed  ecclesiastici a studenti provenienti da ogni parte del mondo, i quali, tornando nei loro Paesi, sono poi chiamati a ricoprire ruoli e  mansioni di alta responsabilità in vari settori della società, come  pure nella Chiesa" ha detto Benedetto XVI stamattina, intervenendo nell’Aula Giulio Cesare del  Campidoglio.

"Questa nostra città, come del resto l’Italia e l’intera umanità – ha sottolineato il Papa – si trova ad affrontare  oggi inedite sfide culturali, sociali ed economiche, a causa delle  profonde trasformazioni e dei numerosi cambiamenti sopravvenuti in  questi ultimi decenni".

Quindi ha rilevato Benedetto XVI "Roma si è andata popolando di gente che proviene da altre nazioni e appartiene a culture e tradizioni religiose diverse, ed in conseguenza di ciò, ha  ormai il volto di una Metropoli multietnica e multireligiosa, nella  quale talvolta l’integrazione è faticosa e complessa".      

"Da parte della comunità cattolica – ha spiegato Ratzinger –  non verrà mai meno un convinto apporto per trovare modalità sempre  più adatte alla tutela dei diritti fondamentali della persona nel  rispetto della legalità. Sono anch’io persuaso, come Ella, Signor  Sindaco, ha affermato, che, attingendo nuova linfa alle radici della  sua storia plasmata dal diritto antico e dalla fede cristiana, Roma  saprà trovare la forza per esigere da tutti il rispetto delle regole  della convivenza civile e respingere ogni forma di intolleranza e  discriminazione".

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