La presidente della Camera: Agisce su base etnico-religiosa. Importante prendere posizione, la nostra Costituzione dice che siamo tutti uguali”
Roma – 31 gen 2017 – “Tutti dobbiamo reagire”, perchè “i diritti umani non possono essere a intermittenza” e per questo era “importante prendere posizione” contro le mosse di Donald Trump.
Così la presidente della Camera, Laura Boldrini intervenendo a Radio anch’io, su Rai1. “Sono la presidente della Camera di un Paese democratico che ha una Costituzione che all’art.3 dice che tutti i cittadini hanno pari dignita’, senza distinzione di razza, religione, opinione politica” ha ricordato.
Boldrini ha ripercorso l’escalation del neo presidente americano. “Prima se l’e’ presa con i messicani, definendoli trafficanti. E’ come se avesse detto che tutti gli italiani sono camorristi e mafiosi. Poi ha detto che la tortura funziona nella lotta al terrorismo. Poi ha attuato il blocco di tre mesi dei cittadini provenienti da sette Stati a prevalenza di religione mussulmana”.
“Tutto questo ci fa capire come si stia agendo su base etnico-religiosa, creando sospetti su interi popoli, quando invece la responsabilita’ penale e’ sempre e comunque individuale”.
Subito dopo lo stop agli ingressi di rifugiati e migranti da sette Paesi islamici, Boldrini aveva scritto su Facebook: “Riguarda tutti noi quello che il nuovo presidente Trump sta decidendo per gli Stati Uniti perchè i suoi provvedimenti, oltre a minare le basi dei principi giuridici internazionali, portano ad un caos generale e rischiano di alimentare pericolose ritorsioni”. “È urgente che l’Unione, così come ogni singolo Stato, risponda, con voce ferma e decisa nel rivendicare la compatibilità tra le esigenze della sicurezza e lo Stato di diritto”.