Il governo vara un regolamento per garantire “livelli di accoglienza uniformi”. “L'obiettivo è migliorare in tutti i centri il rispetto dei diritti umani ed individuali degli ospiti”
Roma – 16 dicembre 2014 – Il governo ha approvato nuovi criteri per l'organizzazione e la gestione dei centri di identificazione ed espulsione, approvando un regolamento sul funzionamento delle strutture e una carta dei diritti e dei doveri per i cittadini stranieri rinchiusi al loro interno.
“Il regolamento – spiega una nota del ministero dell'Interno – è stato adottato per assicurare una disciplina uniforme e per stabilire i criteri e le modalità organizzative della gestione quotidiana delle strutture. L'obiettivo è, infatti, migliorare in tutti i centri il rispetto dei diritti umani ed individuali degli ospiti”.
La 'Carta dei diritti e dei doveri dello straniero nel Cie', che è allegata al regolamento, verrà consegnata a ogni nuovo ospite. Tra le altre cose, sancisce il diritto ad essere informato, ad esprimersi nella propria lingua o in altra conosciuta, libertà di culto, libertà di corrispondenza epistolare e telefonica.
Scarica il regolamento e la carta de diritti e dei doveri