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Cittadinanza. Cancellieri : “Sì allo jus soli temperato”

“Italiano chi nasce in Italia e svolge qui un percorso scolastico. Nella collaborazione con la Libia rispetteremo i diritti umani”

Roma – 21 giugno 2012 – “Concedere la cittadinanza ai bambini figli di stranieri ma nati in Italia, che abbiano svolto un percorso scolastico, sulla base di uno ‘jus soli’ temperato”. È la linea sposata dal ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, intervenuta ieri a Roma, alla Biblioteca del Senato alla presentazione del Rapporto sullo stato dei diritti dei profughi e dei migranti curato dall’associazione ‘A Buon Diritto’.

Il ministro ha parlato poi dell’accordo con la Libia, ribadendo che “nessuno di noi ha voglia di non rispettare i diritti umani degli immigrati, di rifugiati e migranti: se qualcuno non li rispettera’ lo puniremo e se ci sono errori li correggeremo”. Nell’accordo “non c’e’ nulla di segreto e chi parla di mancata trasparenza o non e’ informato o e’ in malafede”.

Cancellieri ha ricordato anche che “al momento, gestiamo circa 28mila immigrati nei nostri centri d’accoglienza, diffusi su tutto il territorio nazionale, con un costo molto elevato. Ma l’ordinanza di protezione civile scade entro la fine dell’anno”. Quanto alle domande d’asilo, “vengono tutte esaminate e finora il 30% delle richieste ha avuto esito favorevole. C’e’ un grosso impegno dello Stato nel cercare di dare risposte che siano le piu’ veloci e le piu’ civili possibile. Stiamo dando anche permessi di soggiorno per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro”.

Il ministro dell’Interno ha anche confermato che a Lampedusa “sarà riaperto il Centro dove si troverà accoglienza e dal quale si verrà poi accompagnati nel resto del territorio nazionale. Quanto alla questione del ‘porto non sicuro’ dichiarato in passato, dobbiamo aspettare ancora qualche mese affinché gli accordi firmati producano frutto, per poi provvedere”. Il centro sara’ in grado di accogliere circa 300 persone.

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