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Cittadinanza minori. Riccardi: “Italiani dopo le scuole elementari”

Il ministro dell’Integrazione: “Puntare su lingua italiana. Ma sulla riforma deve decidere il Parlamento”

Roma – 10 luglio 2012 – “Sono favorevole alla concessione della cittadinanza ai bambini, figli di stranieri, che completano in Italia il primo ciclo di istruzione scolastica”. Lo ha detto ieri a Palermo il ministro alla Cooperazione internazionale e integrazione Andrea Riccardi.

“I giovani pensano a un futuro italiano e questo e’ molto importante” ha sottolineato il ministro, secondo il quale “è fondamentale puntare sulla conoscenza della lingua italiana”. La riforma della legge sulla cittadinanza, ha però ribadito Riccardi, “è una decisione che spetta al Parlamento”.

Durante la visita alla missione Speranza e Carità che accoglie extracomunitari e poveri di Palermo, Riccardi ha detto di essere  “molto contento di questa giornata a Palermo perche’ mi sono potuto confrontare non solo col fenomeno migratorio ma anche con la realta’ d’integrazione di questa città”. “I problemi che incontrano i migranti sono gli stessi dei palermitani, ossia occupazione, crisi e lungaggini burocratiche. Su questi fronti stiamo gia’ lavorando”

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