L’Italia sono anch’io e gli Italiani senza cittadinanza: “Bene Orfini, garantire approvazione in tempi rapidi”. Il 28 febbraio manifestazione nazionale al Pantheon a Roma
Roma – 23 febbraio 2017 – Le organizzazioni de L’Italia sono anch’io e il movimento #italianisenzacittadinanza hanno letto con soddisfazione la dichiarazione del presidente del PD Orfini che propone al governo di chiedere di fiducia al Senato sulla legge di riforma della cittadinanza già approvata alla Camera più di un anno fa.
Questo garantirebbe l’approvazione della riforma in tempi rapidi e prima della chiusura della legislatura, consentendo a centinaia di migliaia di giovani di origine straniera, nati o cresciuti nel nostro paese, di diventare italiani non solo di fatto, come già sono, ma anche per legge.
Un obiettivo per il quale, di fronte all’immobilismo del Senato, è stata promossa una mobilitazione permanente che culminerà il 28 febbraio con un’iniziativa nazionale in piazza del Pantheon a Roma, a cui hanno aderito decine di associazioni in tutta Italia. In quella giornata, che coincide con l’ultimo giorno di carnevale, la piazza si riempirà di bambini, colori, musica e giochi, per chiedere ancora una volta, in un clima festoso, che venga abolita ogni discriminazione per quei/lle cittadine e cittadini che si sentono e sono italiani pur non avendolo scritto sui loro documenti.
La Campagna L’Italia sono anch’io è promossa da Acli, Arci, Asgi, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cnca, Comitato 1° Marzo, Comune di Reggio Emilia, Comunità di Sant’Egidio, Coordinamento Enti Locali Per La Pace, Emmaus Italia, Fcei, Legambiente, Libera, Lunaria, Migrantes, Il Razzismo è Una Brutta Storia, Rete G2 – Seconde Generazioni , Tavola Della Pace, Terra del Fuoco, Ugl, Uil, Uisp
Il movimento #Italianisenzacittadinanza è stato fondato nell’ottobre 2016 da giovani cresciuti in Italia. In occasione dell’anniversario del voto della Riforma della legge sulla cittadinanza alla Camera il movimento ha organizzato i flash mob “fantasmi per legge” a Roma, Palermo, Reggio Emilia, Padova, Napoli e Bologna.
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