Testo ancora in commissione, il voto slitta alla prossima settimana. Arrivano reato di clandestinità e di nuove tasse sui permessi Roma – 24 giugno 2009 – Strette tra elezioni e ballottaggi, le commissioni Affari costituzionali e Giustizia del Senato non ce l’hanno fatta a licenziare per tempo il ddl sicurezza. L’arrivo in aula è stato quindi rimandato alla settimana prossima, a partire da martedì 30 giugno.
Ieri le due commissioni hanno ripreso la discussione generale sul testo, che proseguirà oggi pomeriggio, poi si passerà all’esame e alla votazione degli emendamenti. Se necessario, le commissioni saranno convocate di nuovo in notturna, per non rischiare un nuovo slittamento dell’arrivo del testo in aula.
Dai banchi del Pdl sono arrivati solo due emendamenti al disegno di legge, contro i 120 presentati dall’opposizione. Difficile che vengano approvati: la maggioranza e il governo premono per un’approvazione rapida, senza un nuovo rinvio alla Camera dei deputati.
Arriverà quindi con ogni probabilità all’inizio di luglio il sì definitivo al ddl sicurezza, che prevede, tra le altre cose, l’introduzione del reato di clandestinità e di nuove tasse sui permessi di soggiorno.
EP