La battuta del governatore del Lazio. "Stavamo solo scherzando, come le persone normali"
Roma – 5 aprile 2011 – In piena emergenza sbarchi, il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, se la ride.
Polverini ha inaugurato ieri il progetto dei “Tevere Rangers”, un gruppo d volontari che sorveglierà il fiume della capitale e i suoi argini in catamarano e in bicicletta. Il presidente della Regione è salita in barca, ma prima di partire per la gitarella ha pensato evidentemente a chi affronta traversate più dure e ha detto “Salutateci i tunisini”.
Immediata la condanna dell’opposizione. Per Luigi Nieri, capogruppo di Sel alla Regione, “Polverini scherza sul dramma dei migranti, da quel ‘salutatemi i tunisini’ si evince tutto il distacco verso un problema che, evidentemente, viene vissuto dalla Polverini come meritevole di scherno”. ”Il morbo della xenofobia e della battuta non abbandona la destra italiana. La crisi maghrebina e’ un problema serio, non puo’ essere liquidato con battute vagamente razziste”. ha commentato il segretario regionale Idv Vincenzo Maruccio.
Condanna anche dal capogruppo Pd Esterino Montino: ”A forza di bazzicare Palazzo Grazioli – ha detto – anche lei pensa che si possa governare con battute tristi e offensive. Deve scusarsi subito con il popolo tunisino”. Inoltre, aggiunge Montino, ”lasciarsi andare a battute mentre il governo sta trattando faticosamente con la Tunisia dimostra una eccezionale mancanza di sensibilita’ politica”.
Polverini però non si scusa: “Stavamo solo scherzando, come fanno le persone normali”.