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“Propaganda razzista”. La Procura contro lo speaker di Radio Studio 54

Nella sua trasmissione, Guido Gheri si scagliava contro rom e immigrati. Dopo aver messo i sigilli all’emittente, i magistrati chiedono il rinvio a giudizio

Roma – 24 luglio 2012 – I rom? “Questa qui è gente che se ne deve tornare al loro paese, questa gente che campano solo andando a rubare”. Il “nero” che chiede elemosina all’ospedale? “Mandiamo un po’ di calcianti del calcio storico fiorentino, una bella squadra di quelli che intendo io, una bella scarica di legnate”. I tunisini scappati dalle galere? “M…da che è arrivata in Italia”.

 

Era con opinioni di questo tipo che Guido Gheri, consigliere comunale a Scandicci per la lista civica di destra Voce al Popolo, intratteneva gli ascoltatori della sua Radio Studio 54. Ed è per opinioni come queste che la procura di Firenze, dopo aver messo i sigilli all’emittente lo scorso aprile, adesso ha chiesto di rinviarlo a giudizio per “propaganda di idee fondate sull’odio razziale”.

Gheri è accusato anche di diffamazione. Avrebbe infatti insultato via etere un ex collaboratore della sua radio, regalandogli in diretta epiteti come “castrato”, “comunista del c….”, ” vigliacco” e così via. Proprio per il suo stile, lo speaker in passato si è guadagnato altre querele, ma anche una discreta fama tra Firenze e provincia.

 

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