La scadenza vale solo per i ragazzi che inizieranno le prime classi, gli altri saranno iscritti d’ufficio. Leggi la nostra guida all’iscrizione
Roma – 24 gennaio 2008 – “Per il ragazzo è meglio un liceo o un istituto professionale”? “E la piccola? La iscriviamo vicino casa o dove lavori tu”?
Alle famiglie rimangono pochi giorni per scegliere che scuole dovranno frequentare i loro figli a partire dall’anno scolastico 2008/9: le domande di iscrizione alle prime classi vanno presentate entro il 30 gennaio. Nessuna scadenza invece per gli studenti delle classi successive al primo anno, dal momento che le loro iscrizioni verranno rinnovate automaticamente.
L’appello riguarda ovviamente anche gli alunni stranieri, sempre più numerosi tra i banchi. I 500mila censiti lo scorso anno rappresentavano il 5,6% della popolazione scolastica, e quest’anno con i nuovi arrivi si dovrebbe sfiorare quota 600mila. Sono concentrati nelle scuole elementari e medie, gli studenti albanesi sono i più numerosi e i romeni quelli che crescono più velocemente, ma all’appello delle nazionalità mancano solo i cittadini di Lesotho e Vanuatu.
I ragazzi stranieri hanno il diritto-dovere di frequentare la scuola indipendentemente dalla condizione di regolarità o meno dei loro genitori, come ha ribadito in questi gironi il ministero dell’Istruzione bocciando le restrizioni imposte negli asili dal Comune di Milano. Possono inoltre essere iscritti a scuola appena arrivano in Italia, in qualunque momento dell’anno.
Per la scelta della classe in cui inserire i nuovi arrivati si valutano l’età e i titoli di studio conseguiti in patria, anche se gli insegnanti possono iscrivere un ragazzo in una classe inferiore se notano che non potrebbe stare al passo dei compagni perché (è il problema più diffuso) non conosce bene la nostra lingua.
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La guida all’iscrizione di Stranieriinitalia.it
Elvio Pasca