"Va rivisto, servono politiche di integrazione rapida e di qualità". Turco (Pd): “Modifichiamo legge sulla sicurezza” Roma – 29 ottobre 2008 – "Il reato di clandestinità va rivisto poiché è una norma di difficile applicazione e di inciviltà”. Così ieri il deputato del Popolo della Libertà Fabio Granata, già firmatario insieme ad Andrea Sarubbi (Pd) di una proposta bipartisan di riforma della cittadinanza.
Secondo Granata, “Solo promuovendo politiche di integrazione rapida e di qualità verso i migranti regolari,si costruisce una nazione sicura,prospera e all’altezza della sua tradizione storica e culturale caratterizzata dai valori dell’accoglienza e dalla sapiente capacità di assimilare, attraverso processi di contaminazione, identità diverse in una grande identità dinamica e plurale qual è, dall’antichità classica passando per il Rinascimento, quella italiana".
"Le considerazioni di Fabio Granata sono molto importanti, sensate e motivate dai fatti: l’introduzione del reato di clandestinità per noi e’ stato un gravissimo errore della destra perche’ si tratta di una norma incivile la cui difficile applicazione sta creando il caos nei Tribunali italiani" commenta Livia Turco, capogruppo Pd in commissione Affari sociali della Camera.
"Valutiamo insieme -aggiunge Turco- la richiesta di inserire nell’ordine del giorno dei lavori della Camera la modifica almeno di questo punto della legge sulla sicurezza”.