Sono stati inaugurati ieri a Roma due innovativi percorsi di alta formazione dedicati ai mediatori interculturali. Si tratta del Corso di Laurea triennale per Mediatori per l’Intercultura e la Coesione Sociale in Europa e del Corso di Alta Formazione per Mediatori Interculturali, avviati entrambi nel corrente accademico presso Università per stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria.
Presenti all’evento Valeria Fedeli, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il viceprefetto Maria Eleonora Corsaro, Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, e Salvatore Berlingò, rettore dell’Università per stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria.
I corsi, di livello universitario, intendono formare operatori capaci di svolgere la preziosa attività di mediazione tra i cittadini immigrati, i rifugiati, le istituzioni e la società civile, rafforzando la preparazione di una figura professionale, quella del mediatore, che svolge un ruolo chiave per favorire l’integrazione dei nuovi italiani.
I due corsi sono promossi da Sant’Egidio in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il Ministero dell’Interno, che ha contribuito al finanziamento con il FAMI (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione) e si basano su un’esperienza maturata presso l’Università per Stranieri di Perugia.
Corso di laurea per “Mediatori per l’intercultura e la Coesione sociale in Europa
In particolare, il Corso di laurea per “Mediatori per l’intercultura e la Coesione sociale in Europa” è strutturato in modo da fornire agli studenti le competenze e le capacità, non solo linguistiche, ma altresì socio-assistenziali, pedagogiche, economiche e giuridiche, necessarie ad interagire con le culture e le popolazioni dei Paesi del Bacino del Mediterraneo o permeati delle civiltà che in esso hanno avuto origine (come i Paesi ispano-americani), nella prospettiva di uno sviluppo delle relazioni sociali interculturali e multietniche e della eliminazione di situazioni di disagio, riferite a singoli come pure a gruppi e comunità anche di immigrati.
I laureati possono trovare sbocchi occupazionali nelle strutture di servizio alla persona, frutto di iniziative della società civile (volontariato, enti no profit, organizzazioni non governative) o emanazione di istituzioni pubbliche nei settori scolastici, assistenziali, giudiziari, sanitari, nelle reti di scambi commerciali e turistici, negli ambiti della formazione e della ricerca.
Per ulteriori informazioni: Università per stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria.