Dall’Inail, "Straniero, non estraneo ABC della sicurezza sul lavoro". In undici lingue su internet e con i nostri giornali
Roma – 4 giugno 2010 – I lavoratori stranieri si infortunano di più degli italiani. Perché fanno lavori più a rischio, ma anche perchè a volte conoscono poco le norme sulla sicurezza.
Per aiutare gli immigrati a non farsi male e a tutelarsi in caso di infortunio, l’Inail ha pubblicato “Straniero, non estraneo. ABC della sicurezza sul lavoro”, una guida in italiano, albanese, francese, inglese, polacco, portoghese, rumeno, spagnolo, tagalog, ucraino e arabo. La trovate online su questa pagina oppure, in versione cartacea, allegata ai giornali del gruppo Stranieri in Italia.
Partendo dal presupposto che “è meglio prevenire”, la guida spiega i comportamenti sicuri per non fare male a sé e agli altri, i diritti e i doveri dei lavoratori (corsi di formazione, utilizzo di dispositivi di protezione ecc.) e i più frequenti ”segnali della sicurezza”.
Illustra poi cosa fare in caso di infortunio o malattia professionali, quali sono i doveri e le responsabilità del datore le prestazioni dell’Inail, sia economiche, come l’indennità versata a chi si fa male, che sanitarie, come le cure mediche e riabilitative. Per finire, le risposte alle domande più frequenti e i contatti dell’Inail.
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Italiano: Straniero, non estraneo. ABC della sicurezza sul lavoro italiano
Albanese: I huaj por jo i përjashtuar. ABC e sigurisë në punë
Francese: Etranger, pas étranger. ABC de la sécurité au travail
Inglese: A foreigner, not a stranger. ABC of safety at workplace
Polacco: Cudzoziemiec, nie obcy. ABC bezpieczeństwa w miejscu pracy
Portoghese: Estrangeiro, não estranho. ABC da segurança no trabalho
Rumeno: Străin, dar nu neinformat. ABC ul siguranței în muncă
Spagnolo: Extranjero, no extraño. ABC de la seguridad en el trabajo
Tagalog/Filippino: Dayuhan, di banyaga. ABC ng kasiguraduhan ng trabaho
Ucraino: Іноземці не чужинці. ABC безпеки на роботі
Arabo: أجنبي، ليس غريب
أ ب ت للسلامة في الشغل