Il ministro del Welfare frena sul piano "salva badanti". "I cittadini vogliono atti concreti"
Roma – 25 giugno 2008 – Il ministro Sacconi butta acqua sul fuoco: ad oggi non ci sarebbe nulla di definito sulla regolarizzazione delle badanti .
Uscendo da un’audizione alla Camera, a chi gli chiedeva più particolari, il titolare del Welfare ha risposto: "Non mi sembra che il ministro Carfagna [indicata con lui come madrina del provvedimento n.d.r.] abbia dato nessun annuncio, questa è solo un’indiscrezione giornalistica e resta tale".
"Gli atti di governo – ha aggiunto Sacconi – sono tali solo se sono compiuti e se non lo sono, sono esercizi interni che non giudico. I cittadini vogliono giudicare solo atti concreti".
Sono parole che, pur ridimensionando la portata delle notizie apparse oggi sulla stampa (e indirettamente anche quella dei requisiti previsti per rientrare nella sanatoria), non negano che comunque l’argomento sia sul tavolo del governo. In mancanza di "atti concreti", rimane comunque la "proposta di accoglimento delle domande per assistenza familiare a non autosufficienti" annunciata più di un mese fa, e mai smentita, dallo stesso Sacconi.
EP