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Scoperto money transfer abusivo, 47 subagenti denunciati

Realizzate transazioni illecite di valute per 34 mln euro

 

 

Roma, 19 novembre 2011 – Una rete di money transfer abusiva è stata scoperta e smantellata dalla guardia di Finanza di Modena.

Il bilancio dell’operazione delle Fiamme gialle è di 47 persone denunciate per il reato di abusiva attività finanziaria, oltre 70 perquisizioni effettuate in tutta Italia e 34 milioni di euro di volume delle illecite transazioni di valuta verso l’estero.

La Gdf ha individuato un intermediario estero con sede in Londra che operava su gran parte del territorio nazionale in maniera completamente abusiva. L’unico contatto con il territorio italiano era un conto corrente in cui venivano versate le somme di denaro da trasferire verso l’estero.

Articolata e ben radicata sul territorio anche la rete di sub-agenti che offrivano il servizio: oltre 45 soggetti, per lo più di etnia ghanese e nigeriana, diffusi in 6 regioni e 15 province. 18 di essi erano completamente abusivi ed effettuavano l’attività “in casa”. L’organizzazione aveva punti di raccolta al Nord (Lombardia e Veneto) al Centro (Emilia Romagna, Umbria e Lazio) ed al Sud (Puglia).  A Modena il primato per l’agente più produttivo, con oltre 12 milioni di euro di somme illecitamente esportate nel giro di poco più di un paio d’anni.

Nei money transfer abusivi gli immigrati potevano accedere al servizio di trasferimento anche se non in possesso di un valido documento d’identità o permesso di soggiorno e potevano effettuare movimentazioni di denaro anche oltre la soglia prevista dalla normativa antiriciclaggio e senza che i centri money transfer fossero tenuti a verificare la congruità dell’operazione rispetto al profilo economico dell’ordinante.

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