Elvio Pasca
Accordo durante un vertice tra Bossi e Berlusconi. Sessantue parlamentari Pdl: “Tendopoli anche al Nord”
Roma -5 aprile 2011 – Sì della Lega ai permessi temporanei per i tunisini sbarcati a Lampedusa. Una soluzione che regolarizzerebbe, anche se momentaneamente, la loro condizione, consentendo anche che si spostino in altri paesi dell’Ue.
Il via libera di Umberto Bossi è arrivato ieri sera durante un vertice con Berlusconi, durante il quale il leader e i vertici del Carroccio hanno ribadito la contrarietà alle tendopoli, che devono essere una soluzione temporanea, e al richiesta che altri paesi dell’Ue si facciano carico dell’emergenza,. Questo senza smettere di puntare a un accordo con la Tunisia per fermar ei flussi e avviare i rimpatri.
Intanto, nel Pdl nasce una fronda di parlamentari vicini alle posizioni del dimissionario Alfredo Mantovano. Ieri sessantadue tra deputati e senatori hanno scritto una lettera aperta a Silvio Berlusconi chiedendo che le tendopoli vengano distribuite ”in modo equo e proporzionato sull’intero territorio nazionale, senza continuare a gravare soltanto sul Sud”.
I sessantadue chiedono inoltre “centri di raccolta dei migranti di dimensioni piu’ ridotte, evitando l’allestimenti di ”maxitendopoli”,per le quali e’ impossibile garantire la sicurezza ed evitare le fughe di massa”. Infine la richiesta di rilasciare “permessi di soggiorno per motivi umanitari ai tunisini che non abbiano comportamenti violenti e dimostrino di avere delle destinazioni finali accertabili e sostenibili”.
EP
