Pubblicato il bando dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, aperto ad associazioni ed enti. Domande entro l’8 novembre
Roma – 19 ottobre 2016 – Attività culturali, artistiche, sportive, di comunicazione, di sensibilizzazione, di formazione e di informazione. Se possono aiutare nella lotta alle discriminazioni, l’Unar è pronta a finanziarle con un milione di euro.
È quanto si legge in un avviso pubblicato ieri dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali per promuovere “azioni positive” in questo campo. In particolare “iniziative finalizzate a creare condizioni di pari opportunità per tutti, nonché a favorire una forte solidarietà tra cittadine/cittadini per una società più inclusiva e rispettosa delle diversità”.
Queste le aree di intervento dei progetti finanziabili e i fondi a disposizione:
-Contrasto e prevenzione delle discriminazioni etnico-razziali e religiose, 400 mila euro;
-Contrasto e prevenzione delle discriminazioni verso le comunità rom, sinti e camminanti, 200 mila euro;
-Contrasto e prevenzione delle discriminazioni fondate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere, 400 mila euro.
Possono partecipare al bando associazioni ed enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni e sono iscritti al registro tenuto dall’Unar, oppure aggregazioni temporanee di associazioni ed enti il cui capofila è iscritto al registro. Ogni proponente potrà presentare un solo progetto e non potrà essere partner di altre proposte.
Saranno ammessi solo progetti che si realizzano entro e non oltre il 31 dicembre 2017 e il finanziamento dell’Unar non potrà superare l’80% del totale dei costi di ciascun progetto, quindi almeno il 20% dei costi sarà sostenuto dalle associazioni, dagli enti e dai privati che intervengono co-finanziatori. Le domande di partecipazione vanno presentate entro le ore 12.00 dell’8 novembre 2016.
Sul sito internet dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali sono pubblicati il bando, i moduli e le risposte alle domande più frequenti (FAQ).