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Università, 100 borse di studio per studenti rifugiati: i vincitori

Pubblicata la gradutoria dei beneficiari. Avranno vitto e alloggio e saranno esonarati dalle tasse per corsi di laurea e dottorati. L’iniziativa del Viminale e della Conferenza dei Rettori

Roma – 28 settembre 2016 – Hayk, Rahmat, Mehran, Khairy…nomi che evocano posti lontani, ma che non raccontano gli orrori dai quali questi giovani sono stati costretti a fuggire. Sono alcuni dei vincitori delle 100 borse di studio che le università italiane hanno destinato a studenti stranieri titolari di protezione internazionale (asilo politico o protezione sussidiaria). 

Nate da un’intesa siglata tra ministero dell’Interno e Conferenza dei Rettori (Crui), le borse prevedono l‘esonoro dalle tasse e dai contributi universitari, vitto, alloggio e accesso libero a biblioteche e altre strutture. Faciliteranno la vita a studenti e studentesse che si iscrivono per la prima volta al sistema universitario italiano e che sono in possesso di un titolo di studio valido per l’iscrizione al corso di laurea, laurea magistrale o dottorato di ricerca prescelto. Per confermarle anche negli anni accademici successivi, dovranno conseguire nell’A.A. 2016/17 almeno 20 crediti formativi universitari (CFU).

Ecco la gradutoria dei vincitori, pubblicata sul sito della CRUI . Come da regolamento, è stata stilata tenendo conto del titolo di studio, del CV e della distribuzione geografica delle domande. Per informazioni, si può scrivere a segreteria@crui.it

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