I consolati stanno rilasciando i visti d’ingresso. Potrà rimanere solo chi supera la prova di italiano e i test per le facoltà a numero chiuso
Roma – 23 agosto 2013- Chiudere le valige, salutare mamma e papà, poi via.
Per migliaia di ragazzi e ragazze stranieri è arrivato il momento di partire per un viaggio che, se tutto va bene, si concluderà tra qualche anno con una laurea in Italia. Sono le aspiranti matricole che hanno scelto di frequentare qui da noi un’università o un istituto alta formazione artistica, musicale o coreutica.
Una specie rara. Gli studenti internazionali nei nostri atenei non arrivano al 4% della popolazione, contro una media Ue che è va oltre l’8%, e punte che superano il 10% in Germania e addirittura il 20% nel Regno Unito. Complici di questa situazione sono le difficoltà burocratiche per iscrizioni e riconoscimenti dei titoli, i pochi corsi in inglese, la scarsità di alloggi e borse di studio, ma anche i poco allettanti sbocchi professionali in Italia.
Tutti ostacoli che non hanno scoraggiato i giovani ai quali in questi giorni i nostri consolati stanno rilasciando i visti di ingresso per l’Italia. Il termine per il rilascio, stando al calendario pubblicato dal ministero dell’Istruzione, scade domani.
A quegli stessi consolati, a partire dalla scorsa primavera, questi ragazzi avevano presentato le domande di preiscrizione. Sono loro ad aver scelto dove andare, spulciando tra i posti messi a disposizione da ogni ateneo per gli studenti stranieri residenti all'estero (quelli già regolarmente in Italia non sono soggetti a quote).
Non tutti quelli che arriveranno qui potranno rimanere. Prima, dovranno superare una prova di conoscenza della lingua italiana, fissata per il 2 settembre. Nei giorni successivi ci sono inoltre i test previsti per le facoltà a numero chiuso: Veterinaria, Professioni sanitarie, Medicina e Chirurgia e Odontoiatria, architettura.
Solo chi verrà promosso potrà effettivamente immatricolarsi e avrà un permesso di soggiorno per motivi di studio Iniziando la sua avventura nelle aule italiane.
EP